I segreti dei muri 

Lo sai che tanto tempo fa, per raccontare storie importanti gli artisti non usavano la tela, ma dipingevano direttamente sui muri? Questa tecnica si chiama affresco, ed è davvero affascinante!

Sono così appassionata di affresco che mi sono diplomata proprio in questa antica arte!

Ho imparato come si preparano i muri, come si stendono i colori speciali a base di calce e pigmenti naturali sull’intonaco fresco (appena steso), e come questi colori, asciugandosi insieme all’intonaco, diventano parte del muro per sempre. L ‘intonaco non rimane umido per sempre e si asciuga abbastanza velocemente, per questo motivo, un artista non può dipingere un intero muro in una sola volta. Deve lavorare per piccole sezioni, chiamate “giornate” o “pontate”.

Se guardi da vicino un grande affresco, a volte puoi vedere delle linee sottili che separano queste “giornate”.

Ma la cosa più avvincente è che, a volte, questi artisti lasciavano delle vere e proprie “tracce nascoste” nelle loro opere! A volte, i muri delle vecchie chiese e dei palazzi potrebbero nascondere dei veri e propri codici segreti. Infatti, quando gli artisti dipingevano gli affreschi tanto tempo fa, spesso inserivano dei piccoli dettagli che avevano un significato speciale.

Pensa, magari in un grande affresco che racconta una storia (perlopiù religiosa), l’artista poteva aver dipinto un piccolo oggetto insolito, un animale strano, o persino il volto di una persona che nessuno si aspetterebbe di trovare lì. Perché lo facevano? Forse per lasciare un messaggio a chi sapeva “leggere” tra le immagini, o forse era un modo per aggiungere un tocco personale e misterioso alla loro opera!

Un esempio bellissimo di affresco che racconta una storia importante per la Pasqua è l’ Ultima Cena di Ottavio Semino nella Certosa di Pavia , qui vicino al mio laboratorio . A differenza dell’iconografia tradizionale, dove Giuda è spesso isolato, qui il traditore è indistinguibile dagli altri apostoli.

Un dettaglio curioso inoltre è la presenza di un cane e di una gallina che bevono, forse per riportare la scena a una dimensione più terrena e domestica.

Vedere un affresco così grande ti fa capire quanto lavoro e quanta abilità ci vorrebbe per creare queste immagini che durano per secoli!

È un’arte che richiede precisione e passione!

La prossima volta che visiterai un antico edificio o chiesa con dei dipinti sui muri, prova a immaginare l’artista che lavorava con cura, stendendo l’intonaco fresco un pezzetto alla volta e dipingendo velocemente prima che si asciugasse. Dopodiché analizza bene i decori magari troverai un vero e proprio enigma da risolvere!

È un’arte che ha tantissimi segreti e che ci regala ancora oggi delle emozioni uniche!

 affresco I segreti dei muri 
Riproduzione in Affresco di un fregio tratto dalla Chiesa dei Sacchi di Castel San Giovanni, per la tesi alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano

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